Stampare un testo è al contempo arrivo e partenza. È quel momento in cui la scrittura s’imprime definitivamente e allo stesso tempo inizia un nuovo percorso, fatto di emozioni, storia, ricordi, notizie, immagini… L’attimo che comincia a preparare l’incontro col lettore. Per questo motivo noi creiamo progetti editoriali cesellandoli all’idea ricevuta; li sviluppiamo con impegno artigianale e spirito d’immaginazione. Puntando a concretizzare l’equilibrio più adatto al sogno appena cominciato.
Per rispetto nei confronti dell’autore e del suo lavoro, vi invitiamo prima di inviare il testo proposto (o una sua breve sinossi) a contattarci, per capire se l’elaborato rientra nei nostri piani editoriali e solo successivamente spedire il materiale (solo per mail in formato word). Purtroppo l’esperienza ci ha insegnato in oltre 25 anni che non seguendo questa prassi porta a lunghe attese; inutili per il libro, avvilenti per l’autore e ingestibili per questa casa editrice. Eventuali libri illustrati o di altre lingue devono essere proposti già in accordo con disegnatori e traduttori.
Al momento prendiamo in esame lavori pubblicabili dal settembre 2025, per motivi d’intenso traffico. Il nostro credo è la qualità sia editoriale che di contenuti. Per raggiungerla vi chiediamo di aiutarci col buonsenso, la chiarezza e la disponibilità e noi ce la metteremo tutta per vedervi soddisfatti con i vostri prossimi lettori.
Grazie e a presto…
Pamela Lorenzani (Montecchio Emilia, RE, 1985) si è laureata in Storia presso l’Università di Bologna. E’ insegnante e vive a San Polo d’Enza nella collina matildica. Ha da sempre le passioni per la Storia politica, i viaggi e il Medioriente e appena può cerca di viverle. (Carlo Bacigalupo. Un borghese e il suo castello).
Flavio e Anna Maria Vizzutti, sono marito e moglie. Anna Maria è autrice di un’agile biografia su Elena, madre dell’imperatore Costantino (2017) dove mette in risalto la dimensione umana e spirituale del personaggio. Flavio, storico dell’arte, da oltre quarant’anni dedito allo studio della pittura altoveneta (secc. XVII-XIX) ha stilato trenta volumi tra cataloghi di mostre, guide, monografie di pittori (l’ultima dedicata all’ottocentesco Alessandro Seffer, 2020). Nel Dizionario Biografico degli Italiani compaiono dieci voci di artisti bellunesi da lui firmate. La Presidenza del Consiglio dei Ministri gli ha conferito il “Premio della Cultura” negli anni 1995 e 2003. Oggi sono insegnanti in pensione. Carlo e Zita, l’ultima coppia imperiale.
Patrizia Cremonini (San Giovanni in Persiceto, BO,1958), si è laureata in Lettere (Università di Bologna) con una tesi in Storia medievale. Ha ricoperto le mansioni di insegnante statale e poi di bibliotecaria, referente museale e responsabile dell’archivio storico comunale a Persiceto, arrivando infine a dirigere l’Archivio di Stato di Modena (2015-2021). Per promuovere lo studio e la valorizzazione dei fondi archivistici modenesi ha attivato convenzioni con Istituti universitari, pubblicato saggi, promosso eventi, partecipato a documentari di RAI Storia. Socio Aggregato della Deputazione di storia patria per le Antiche provincie modenesi, è membro del Comitato Direttivo e scientifico del Centro Studi ARCE-Archivio Ricerche Carteggi Estensi. (Torte, elisir, segreti e prosciutti).
Carlo Baja Guarienti (Isola della Scala, VR, 1978) si è formato all’Università di Ferrara, alla Scuola Normale Superiore di Pisa e al Warburg Institute. Ha insegnato Storia moderna e Didattica della storia come docente a contratto presso l’Università di Ferrara e l’Università di Modena e Reggio Emilia. Ha pubblicato saggi di storia politica e culturale in Italia e all’estero. (Reggio nel Cinquecento/La Guerra dei Montanari).
Silvia Fogliazza, (Piacenza 1976) attualmente è dottoranda presso l’Université Paris Nanterre, sotto la direzione del Professor Charles Guittard, in co-tutela con l’Università di Roma La Sapienza, sotto la direzione del Professor Alessandro Saggioro. Membro della Società Italiana di Storia delle Religioni e della Société Française d’Historie des Religions Ernest Renan, si occupa di rituali di fondazione nel mondo etrusco, geografia del sacro e definizione delle identità culturali. (Servirola. Porta etrusca della val d’Enza).
David Salomoni (Guastalla, RE, 1986) dopo la laurea all’Università di Parma ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in storia medievale e in storia della pedagogia presso l’Université d’Avignon e l’Università di Roma III. Nel 2019 ha vinto una Andrew Mellon Fellowship in storia della scienza presso l’Università dell’Oklahoma. Attualmente è ricercatore presso l’Università di Lisbona. (Guastalla e le comunità della Bassa nel tardo medioevo).
Roberto Macellari, (Praticello di Gattatico, RE, 1953) già responsabile delle collezioni archeologiche dei Musei Civici di Reggio Emilia. E’ stato docente di Etruscologia nelle Università degli Studi di Genova e di Parma. E’ socio corrispondente dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici. Principale ambito di ricerca, gli Etruschi nella valle del Po. (Servirola. Porta etrusca della val d’Enza).
Andrea Santangelo (Torino, 1970) archeologo e storico militare, si occupa di divulgazione storica su vari livelli: giornali, televisioni, radio e libri. Tra le sue più recenti monografie storico-militari: Cesare Borgia, le campagne militari del cardinale che divenne principe (2017), L’Italia va alla guerra (2017, premio Cerruglio 2018 per l’editoria storica), Generali e battaglie della Linea Gotica (2019), La battaglia di El Alamein (2020), La caduta dell’impero fascista, le operazioni in Africa Orientale Italiana 1940-1941 (2020).
Angelo Spaggiari (Reggio Emilia 1939- Bibbona 2024) già direttore dell’Archivio di Stato di Modena, per quasi un trentennio, e professore “di archivistica speciale e storia delle istituzioni”; aveva all’attivo diversi saggi storici relativi al periodo rinascimentale e risorgimentale. E’ stato presidente della Deputazione di Storia Patria per le antiche provincie modenesi. (Il Principe e il consultore, Viaggio nella Reggio Scomparsa e altri).
Enea Mazzetti, (Crema, CR, 1983). Dopo la laurea magistrale in Archeologia, conseguita presso l’Università degli Studi di Parma, consegue il titolo di Specialista della materia con una tesi in Etruscologia e Archeologia Italica presso l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Da anni è un professionista dei Beni Culturali attivo nel campo dell’archeologia preventiva, nonché dello studio concernente le civiltà preromane ed il popolamento sul territorio dell’Italia settentrionale durante l’età del Ferro. (Servirola. Porta etrusca della val d’Enza).
David Panciroli (1978 Scandiano, RE). Dopo la laurea in storia medioevale all’Università di Bologna, ha conseguito il Diploma di archivista paleografo a Modena oltre ad aver frequentato il master di cui è “figlia” questa pubblicazione. Svolge opera di consulenza per il territorio e i prodotti locali presso l’ente di formazione Dinamica. (Ricette d’Arte culinaria, I Malapresa e il Castello del Gesso).
Viliam Morelli (Bibbiano, 1957) Botanico, florista ed etnobotanico è membro della Società Botanica Italiana e di Acta Plantarum. Guida ambientale escursionistica, svolge libere docenze in centri di formazione e cultura, tra cui Dinamica di Bologna e la scuola Alma di Colorno (PR). Cura anche la banca dati della flora spontanea per la provincia di Reggio Emilia e la raccolta e preparazione informazioni botaniche per la regione Emilia Romagna. (Erbe, erbette, erbacce).
Alfonso Colli (Reggio Emilia 1937-2022) insegnante chimico. Nel corso della sua lunga carriera professionale ha svolto un’intensa attività di consulenze per il Tribunale e la Procura della Repubblica. Per circa vent’anni ha studiato e praticato la rabdomanzia, cercando di conciliare le conoscenze scientifiche col mondo della metafisica. (Il Rabdomante).
Gianluca Ferrari (Scandiano, RE, 1963) diplomato all’Accademia di belle arti di Bologna , laureato in lettere moderne indirizzo storico artistico presso l’università di Bologna è docente di arte e immagine, guida turistica, formatore di quel settore, ha al’attivo diverse pubblicazioni inerenti il territorio matildico. (Sentiero Collepiano Ducale).
Gabriele Di Giovanni (Reggio Emilia 1970). Lavora come consulente finanziario, è appassionato di pallavolo, atletica e lancio del disco. Ama leggere, il cinema, la storia, la musica e la sua città.
E’ papà di Valentina e Paolo. E del “commissario Marino Mussolini” che opera nella Città del Tricolore degli anni ’30. (Il Principe delle Tenebre è un galantuomo; E tutto questo per quale ragione?, Sangue vuol sangue).
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